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I dipinti iperrealisti sono fra i più ricercati negli ultimi anni. Questo movimento, relativamente nuovo, ha infatti ispirato molti artisti ed è stato in grado di catturare il cuore dei cultori, affascinati dall’elevato grado di dettaglio raggiunto nelle opere. Scegliere un quadro iperrealistico per abbellire la propria dimora è quasi come mettere un poster fotografico, solo che si tratta di un dipinto a tutti gli effetti.
Non è raro che le opere migliori vengano confuse con fotografie ad alata risoluzione, proprio grazie alla cura maniacale e alla ricerca spasmodica che gli artisti mettono nel tentativo di riprodurre la realtà. I particolari sono minuziosi, ripresi quanto più fedelmente possibile, in modo da rendere “viva” l’immagine stessa.
Con Iperrealismo ci si riferisce ad un genere di pittura e scultura nel quale gli artisti si prefiggono lo scopo di rappresentare la realtà nella maniera più fedele possibile. L’insieme di tecniche utilizzate per raggiungere questo obiettivo è molto variegato e cambia da artista ad artista. Una delle più comuni, per quanto riguarda i quadri iperrealisti, è la costruzione dell’illusione realistica su tela.
In pratica, gli artisti prendono come riferimento una fotografia scattata ad altissima risoluzione, in modo che tutti i dettagli (anche i più piccoli) siano ben visibili. Poi, attraverso un insieme di tecniche pittoriche davvero incredibili, riescono a “giocare” con luci, ombre, colori e forme, per creare una copia esatta della foto. Guardando un quadro iperrealista ben realizzato risulta molto difficile riuscire a distinguerlo dalla realtà.
Questo genere nasce negli Stati Uniti intorno agli anni ’60 del novecento come evoluzione della pop art. La sua espansione in Europa, tuttavia, è piuttosto postuma e avviene solo nel 1972. Nel 1973 è il gallerista Isy Brachot a coniare il termine Hyperréalisme, con cui aveva intitolato una delle mostre da lui organizzate, nella quale erano esposte le opere dei maggiori rappresentati del fotorealismo dell’epoca.
Il boom di adesioni si ha fra gli anni ’80 e ’90, grazie anche alla comparsa della fotografia digitale capace di immortalare immagini a risoluzioni sempre più elevate. I dipinti iperrealisti sono tutt’ora molto apprezzati, con artisti da tutto il mondo che si cimentano ogni giorno in questa complessa tecnica pittorica. Non a caso la richiesta per questa tipologia di quadri è molto alta.
Verrebbe da pensare che, per risparmiare, converrebbe scegliere un poster piuttosto che puntare ad un quadro iperrealista (soprattutto se lo scopo è quello di metterlo in soggiorno o in camera da letto). Va però detto che i dipinti iperrealisti sono una summa di tecniche, competenze, amore e dedizione, che l’artista riesce ad infondere nella tela, realizzando un vero e proprio capolavoro.
Non si tratta solo di qualcosa di bello da guardare o da esporre, ma anche del percorso che ha portato alla realizzazione di quella specifica opera, del tempo e della fatica che essa è costata. I quadri di questo genere sono molto apprezzati proprio per tutti questi motivi che, uniti all’effetto illusorio finale, costituiscono un enorme valore aggiunto per cui vale la pena spendere.
Arte Accessibile si prodiga ogni giorno nella ricerca di nuovi artisti iperrealisti, dotati di talento e capacità uniche, per arricchire il proprio catalogo. Gli acquirenti, e in particolare i collezionisti, sono sempre interessanti a conoscere giovani talentuosi e appassionati nella difficile arte dell’iperrealismo. Sono la complessità e il risultato finale a determinare i prezzi dei quadri che appartengono a questo genere.
Con il comodo motore di ricerca integrato nell’e-commerce di Arte Accessibile, è possibile trovare facilmente dipinti iperrealisti o altro. Con pochi click si possono comparare prezzi, artisti e tantissimo altro ancora, così da trovare il quadro perfetto.